• Nome file No_title_the_first_photos_1.jpg
  • DownloadNon disponibile

Battute di Caccia

Battute di caccia" è un progetto che indaga i territori della provincia di Foggia, in particolare il Gargano. Una zona di catene, vette non altissime, corrose dai venti del nord, con anfratti e grave, dal clima mediterraneo torrido e dal suolo sterile. La ricerca pone un dialogo tra il territorio e i suoi abitanti. La piattezza delle aree abitabili, e gli sconfinati campi e le terre aride che tappezzano la provincia della Capitanata dominano e influenzano i caratteri resilienti di coloro che popolano questi luoghi. Grazie a i cimeli dell'autrice, le azioni performative dei soggetti e la documentazione dei luoghi in cui aleggia l'aria viziata della malavita e dell'abbandono, le immagini rappresentano un safari dal tono ambiguo e sospettoso, in cui l'autrice esprime il concetto di resilienza, sopravvivenza, esistenza e retaggio culturale. Il tempo e la sua lentezza d"ettano la legge della memoria e della sua morte. "Battute di Caccia" mette in scena implicitamente le dinamiche silenziose dei criminali residenti nel Gargano. Un percorso di documentazione della natura del luogo e di ciò che nasconde: dalle piante grasse e dai tronchi bruciati nelle cosiddette "masserie" alle cave di bauxite e tufo. I luoghi attraversati e fotografati, quelli adiacenti alle cave, sono veri e propri cimiteri di carcasse e corpi senza lapidi. L'opera si propone con un accento narrativo onirico e simbolico ma allo stesso tempo indaga il paesaggio e i luoghi specifici in cui sono stati rinvenuti corpi o altri tipi di tracce.

Scheda

Autore

Compilazione scheda

  • Ultima modifica 08-02-2024 22:45
  • Operatore Maria Cristina De Paola